L’Argentina è un paese sud americano che si estende in lunghezza dal nord al sud e che per questo presenta una grande varietà di territori, paesaggi, condizioni climatiche, culture e cibo. Dagli altopiani andini fino alle zone umide e paludose dell’entroterra, dalle pianure verdi della sterminata Pampa alla desolazione della steppa in Patagonia fino a raggiungere la Terra del Fuoco, la fin del mundo. Tre zone geografiche molto diverse tra loro da far sembrare l’Argentina come tre paesi in uno. Il suo punto di forza è proprio questo: un tour in Argentina non si riesce a esaurire in 15 giorni, ma è il tempo minimo necessario per fare esperienza di tutta la sua grandiosa varietà.
Buenos Aires: la capitale è una tappa obbligata
La capitale dell’Argentina è Buenos Aires e non si può fare a meno di visitarla per assaporare in sintesi tutti i contrasti di questo Paese. Elegante e cosmopolita allo stesso tempo, dinamica e tradizionale, nostalgica e moderna è la capitale dai “tratti” più europei dell’intero continente sudamericano. La sua posizione la rendono tanto prossima alle praterie della Pampa a ovest e sud, quanto alle selve subtropicali a nord-est. Il turista italiano avverte immediatamente il legame che intercorre tra i due Paesi. Alla fine dell’800, ci fu un importante flusso migratorio dall’Italia verso il Sud America. L’Argentina fu una méta prediletta da molti e ne sono testimoni ancora oggi i quartieri di San Telmo, La Boca, Recoleta e il modernissimo quartiere di Palermo. Buenos Aires è un crogiuolo di culture e influenze europee, un’alchimia tra le architetture parigine, il traffico confusionario italiano e una vivace vita notturna in stile madrileno. Una serata a base di tango, gustando la miglior carne del mondo buttando un occhio ad una partita tra il Boca junior e il River plate è il modo migliore per cogliere l’anima di Buenos Aires.
Cosa visitare in Argentina partendo da Buenos Aires
Dirigendosi a sud ovest di Buenos Aires si incontrano le prime distese della Pampa, una fertile zona pianeggiante da secoli utilizzata per l’agricoltura e l’allevamento di bestiame. È la terra dei gauchos e dell’asado, la carne bovina più famosa e gustosa del mondo.
A nord-est, invece, ci si imbatte nella selva sub-tropicale al confine tra Paraguay e Brasile. Qui si trovano le spettacolari cascate dell’Iguazù: una serie di 275 salti di varie altezze fino a raggiungere i 75 metri. Le cascate si apprezzano frontalmente per chi proviene dal Brasile, ma chi proviene dall’Argentina potrà prendere un trenino e percorrere uno scenografico sistema di passerelle che portano il turista ad affacciarsi su uno dei punti più spettacolari delle cascate: la Garganta del Diablo. Poco distanti da questa area si trovano anche le missioni gesuitiche di San Ignacio Minì. Permanendo nel nord est si possono visitare le zone paludose che ospitano la seconda palude più grande del sud America: gli Esteros del Iberà. Questo ambiente ostile e selvaggio ospita rare specie di rettili anfibi, uccelli e mammiferi.
Spostandosi verso la Sierra Centrale si entra nella zona degli altri grandi centri urbani di Cordoba, famosa per le sue architetture coloniali e di Mendoza, la città del vino situata nella regione di Cuyo tra le vette andine dell’Aconcagua. Qui si trovano anche il Parco Nazionale Tampalaya, patrimonio mondiale UNESCO, caratterizzato dalle mistiche pareti rosse e dai paesaggi lunari del Parque provinciale Ischigualasto. Scendendo verso il sud, si comincia a percepire un ulteriore cambiamento di paesaggio con i salares, i grandi laghi salati punteggiati di villaggi andini di Tolar Grande, San Antonio de Los Cobres, Tilcara, Purmamarca e la vicina montagna dei sette colori.
Finalmente, al sud dell’Argentina ci si imbatte nell’indomita e sconfinata Patagonia, una distesa di arida steppa attraversata dalla ruta Nacional 3, una tra le principali arterie del paese che da Buenos Aires arriva fino a Rio Gallegos e alla Riserva Naturale della penisola di Valdés, luogo di avvistamento privilegiato per le balene, i pinguini e gli elefanti marini. Continuando a scendere verso l’estremo sud, si giunge alla provincia di Santa Cruz dalla quale si raggiunge la Bahia Bustamante riconoscibile per le sue scogliere frastagliate, le spiagge deserte, le foreste pietrificate delle Estancias e le isole sperdute popolate solo da pinguini, colonie di uccelli e leoni marini. Siamo giunti alla fine del mondo, al ghiacciaio Perito Moreno una delle meraviglie naturali e a Ushuaia la città più a sud del mondo, ultimo avamposto abitato da dove le navi partono verso l’Antartide, il continente di ghiaccio.