La Giamaica – isola delle Grandi Antille – è un luogo incantato, ma anche di grandi contrasti culturali, sociali e … climatici. È un paese tropicale, con una natura rigogliosa e una ricca fauna. Le sue estese piantagioni di caffè, cacao, tabacco, canna da zucchero e frutti tropicali indicano come le temperature in Giamaica siano sempre alte e ideali per la coltivazione. Attestandosi su una media di 30° C tutto l’anno, la Giamaica è un paese molto piovoso soprattutto nel periodo compreso tra maggio e novembre, caratterizzato anche da forti uragani. Quando andare in Giamaica, allora? Nei mesi tra dicembre e aprile è il periodo migliore per visitare questo paese intrigante.
Il clima giamaicano: cosa mettere in valigia
Il clima tropicale delle Grandi Antille – con scarse variazioni di temperatura tutto l’anno – rende il paese visitabile tutto l’anno. Ma durante la stagione delle piogge è preferibile evitare. Il periodo più turbolento si concentra nei mesi di ottobre e novembre con piogge violente, forti venti e uragani. Da maggio a settembre, le piogge sono eventi rapidi e intensi concentrati nel pomeriggio: forti acquazzoni che lasciano spazio al sole subito dopo con forte umidità e caldo oscillante tra i 25° e i 29°. È, pertanto, ideale recarsi in Giamaica nei periodi lontani dalla stagione delle piogge quando anche l’aria è meno afosa ed è più gradevole girovagare e visitare l’isola, nei mesi tra dicembre e aprile. Il periodo coincide, spesso, con momenti di grande affluenza turistica anche in concomitanza con le festività natalizie e pasquali e, di conseguenza, anche con tariffe più alte sia per gli alloggi che per i voli. Viaggiare in bassa stagione permette di risparmiare fino al 40%: prediligere i mesi a ridosso della stagione pluviale come maggio o fine novembre potrebbe essere, invece, il giusto compromesso per godere del meglio della Giamaica sia sotto l’aspetto climatico che turistico.
Con queste premesse, è facile intuire che in valigia non devono mancare il costume da bagno, gli occhiali da sole, scarpe comode, abbigliamento leggero, traspirante e comodo, pratici zaini, cappelli, creme per la protezione solare.
Il viaggio in Giamaica prevede un volo di 11 ore o più, a seconda della durata dello scalo in una località intermedia, poiché non esistono voli diretti dall’Italia. Le compagnie aeree che praticano voli verso la Giamaica sono molte da quelle internazionali, intercontinentali e compagnie di bandiera. Le tariffe variano anche, in base al periodo. Gli aeroporti di arrivo giamaicani sono tre: Kingston (la capitale), Montego Bay e Ocho Rios. Una volta giunti sull’isola ci si può muovere liberamente e con affidabilità con il trasporto pubblico locale. Per un viaggio comodo e senza imprevisti si possono anche prenotare dall’Italia o sul posto stesso dei tour organizzati per avere una idea panoramica del paese, soprattutto se ci si sposta verso l’entroterra. Se la destinazione primaria è la costa e i suoi colorati villaggi, è possibile noleggiare una vettura per gli spostamenti in autonomia. Relativamente all’offerta alberghiera e alle strutture di accoglienza, il paese è spaccato in due: la costa occidentale è più sviluppata turisticamente e offre una maggiore scelta di tipologie alberghiere e servizi turistici di vario livello. Il versante orientale è meno sviluppato, più incontaminato e selvaggio, ma paradossalmente è il versante più ricco in termini di attrazioni e bellezze naturali per gli amanti dello sport e dell’esplorazione naturale. Tra questi ultimi, Porto Antonio e Boston Bay sono le località frequentate maggiormente dai locali e quindi meno frequentate dai turisti, lontani dalle grandi strutture alberghiere, dai resort e dagli hotel di lusso. Al contrario, Montego Bay e Negril sono luoghi ideali per chi desidera trascorrere la luna di miele o festeggiare ricorrenze particolari a cinque stelle. Indipendentemente dalla tipologia di turista e dal tipo di esperienza che si cerca in Giamaica, le soluzioni abitative sono varie dalle guest house – economiche e senza pretese – ai resort di lusso con tutti i servizi più innovativi a disposizione del viaggiatore.
