Perché scegliere la Nuova Caledonia: ecco le nostre motivazioni

Viaggi di Nozze di Lusso | 20 Ott 2021

Nel mar dei Coralli, nel Pacifico, sorge un immenso arcipelago composto di atolli e minuscole isole coralline, le cui lagune e intervalli di mare cristallino dal 2008 sono state dichiarate Patrimonio mondiale dell’Unesco. È la Nuova Caledonia, una destinazione ancora lontana dai grandi flussi turistici, ma ideale per le coppie in viaggio di nozze e per chi ama la natura assoluta e incontaminata. Non c’è una risposta univoca al perché scegliere la Caledonia, è un caleidoscopio di colori, profumi, scorci pittoreschi, tramonti e albe, volti di persone di etnie diverse: dai kanaki nativi della Melanesia ai caldoches di discendenza coloniale francese.

Le bellezze naturali della Caledonia

Oltre 15.000 km2 di lagune patrimonio Unesco con fondali marini ricchi di vita e colori rendono la Caledonia, uno dei luoghi più belli della terra e il terzo luogo al mondo per tasso di endemismo con il 76% di specie animali e vegetali proprie del territorio e che non si trovano altrove.

Tra le spiagge più belle e gli atolli più incantevoli non si può non citare la sabbia bianchissima di Lifou Ouvéa dell’Isola dei Pini. Sempre in tema di flora e fauna unici e spettacolari a Bourail, si trova il domaine de Deva che ospita la più estesa foresta “secca” della Nuova Caledonia. Questo perché il clima è mite e favorevole tutto l’anno. La temperatura media annua, infatti, si attesta sui 25° C.

Oltre alle più famose Isola dei Pini e Ouvéa, è imperdibile la visita alle isole Oro, Upi, Kanumera. La loro scoperta vi farà capire perché questa area è stata definita un “Eden”, come “il luogo più vicino al Paradiso”. L’immersione nella natura prosegue nella regione di La Foa, presso il Parc des Grandes Fougéres, dove sono raccolte le più disparate specie di felci arborescenti, alcune delle quali sono state datate come risalenti a 350 milioni di anni fa. Qui si trova l’Amborella Trichopoda, la pianta da fiore più primitiva al mondo: nata 200 milioni di anni fa, unica ed endemica della Nuova Caledonia.

Un altro parco di straordinaria eccezionalità è il Parco de la Rivière Bleu: 9.000 ettari di foresta sommersa da un fiume dalle acque limpide come uno specchio e un kaori millenario.

Ma le bellezze naturali non sono solo foreste e spiagge. Altrettanto sorprendenti sono le baie e le scogliere che le sono valse il nome di Nuova Caledonia o Nuova Scozia. Le si apprezza sorvolandole dall’alto, intervallate dallo spettacolo della barriera corallina. La poule di Hienghène e il “bonhomme” di Bourail sono due scogliere dai nomi evocativi che insieme alle scogliere di Jokin e Lifou costituiscono alcune tra le formazioni rocciose più incredibili dell’area.

La popolazione e le località della Caledonia

La varietà paesaggistica della Caledonia di riflette nella sua popolazione: plurale e variegata. I kanak sono l’etnia originaria e vi risiedono da oltre 3.000 anni. Nel tempo sono giunti a queste latitudini i cosiddetti “isolani”, popoli provenienti da Tahiti, dalle Isole Reunion, da Wallis e Futuna. Per ultimi sopraggiungono gli “Europei” chiamati anche Caldoche o Z’oreilles che hanno introdotto nuovi costumi e culture senza alterare le popolazioni già residenti.

Grande sviluppo economico e turistico si è concentrato nella capitale Nouméa che seduce i suoi visitatori con le sue baie e anse come l’Anse Vata o la Baie Des Citrons senza rinunciare al piacere mondano dello shopping, di una passeggiata a le Vernier, o un bagno nella sua laguna. Un luogo della capitale dal quale avere una vista spettacolare di tutta la baia è il Phare Amédée, il faro fu edificato nel 1865. Più avveniristico, invece, è il Centro Culturale Tjibaou realizzato dall’architetto Renzo Piano per rendere omaggio e divulgare la cultura indigena Kanak.

Una delle strade più pittoresche da percorrere è la strada che collega, lungo la costa orientale, Hienghéne alla cascata di Tao, attraversando il fiume Ouaième: un invito alla fotografia di ogni singola veduta e prospettiva.

Il viaggio in Caledonia sarà sempre accompagnato dall’odore sublime della vaniglia, uno dei prodotti più rinomati al mondo e che i locali utilizzano per aromatizzare la gran parte dei loro piatti. Altra specialità locale sono i gamberi blu, oggi anche allevati localmente e talmente apprezzati da essere richiesti dai più grandi chef del mondo.

È ora finalmente chiaro perché scegliere la Caledonia: natura, cultura, bellezza, buona cucina, aria limpida da respirare a pieni polmoni per una totale rigenerazione del corpo e dello spirito.