Visitare il Grand Canyon: itinerari e consigli utili

A nord-ovest dell’Arizona, lungo il fiume Colorado, si sviluppa un’immensa gola naturale: il Grand Canyon. Questa area è talmente vasta che per visitare il Grand Canyon bisogna scegliere quale parte si vuole conoscere. Il canyon, infatti, è lungo circa 445 km e si estende per circa 16 km di ampiezza per 1,6 di profondità. È come una cicatrice che attraversa gran parte dello stato. Le rocce sono state erose dall’azione del fiume per milioni di anni, rivelando stratificazioni di colore rosso che rendono unico il paesaggio. Ma come è suddiviso il territorio? E in cosa consiste il Grand Canyon National Park?

Come è suddiviso il Grand Canyon

Il Grand Canyon si può suddividere in tre macro-aree:

• Il South Rim, il versante meridionale dove è situato il Grand Canyon Village, l’area più visitata e turisticamente attrezzata;
• Il North Rim, il versante settentrionale, una zona turisticamente poco frequentata, ideale per il trekking in solitaria;
• Il West Rim, il versante occidentale prevalentemente noto per lo Skywalk, la terrazza con il pavimento trasparente sospesa sul canyon.

Sia il versante meridionale che quello settentrionale fanno parte del Grand Canyon National Park ed è gestito dal governo federale. Il Grand Canyon west, invece, è situato all’interno della riserva indiana degli Hualapai che ne gestiscono anche l’accesso. Per accedere a uno o all’altro parco occorre fare biglietti diversi perché le gestioni sono diverse.

Vi sono altre zone semi-sconosciute e poco praticate perché non facili da raggiungere, ma la cui bellezza naturale è di incredibile impatto estetico ed emotivo:

• Le Havasu Falls sono delle cascate scenografiche situate nella riserva indiana degli Havasupai;
• Il Toroweap Point è uno delle più belle terrazze panoramiche dal quale godere dell’estensione del canyon;
• Il Parashant National Monument una delle aree più remote e incontaminate del canyon.

Info utili per visitare il Grand Canyon

Considerate le dimensioni del Grand Canyon, la scelta ideale sarebbe optare per un pernottamento in una delle cittadine più limitrofe al luogo. Eppure la maggior parte dei turisti che fanno tappa a Las Vegas (a circa 442 km dal versante meridionale) si “accontentano” di visitare il Grand Canyon in una sola giornata. La tappa prediletta è, infatti, il South Rim, l’area più visitata e più ambita dai turisti. Un modo alternativo per vivere a pieno la vista del canyon e portare con sé un ricordo emozionante è il tour in elicottero.

Se, invece, si ha il tempo e la voglia di scoprire il grand canyon in tutto il suo splendore, si può optare per un pernottamento presso cittadine come Flagstaff o Williams adiacenti alla Route 66, dalle quali partire per escursioni con la propria automobile o a noleggio, verso il versante meridionale. Altre cittadine “strategiche” da cui partire per recarsi verso il versante settentrionale, invece, sono Kanab nello stato dello Utah o Page in Arizona. Per visitare il West Canyon, le opzioni sono diverse, ma la località più prossima da chi proviene dal sud è Kingman, sulla Route 66.

Se non si vuole affrontare il viaggio in macchina, è possibile utilizzare i collegamenti interni tra i parchi con le “navette”, il cui costo è gratuito. Ovviamente, vi sono diverse navette e diversi punti di partenza in base alla zona del Canyon che si desidera visitare.

Il periodo migliore per visitare il Grand Canyon è la primavera. Non vi sono grandi differenze di clima tra le varie zone del canyon, salvo dove specificato dagli enti metereologici locali e salvo le escursioni termiche tra il giorno e la notte. È consigliabile vestirsi a strati e avere sempre un impermeabile con sé. Relativamente al momento della giornata migliore per godere del fascino del canyon, l’alba e il tramonto regalano attimi di autentica poesia della natura, ma molto dipende dal tipo di escursione e dal tipo di viaggio che si sceglie di fare: se un’avventura on the road senza limiti di orari o se si è vincolati al rientro in hotel per il pernottamento. In ogni caso, che viaggiate con tutti i confort o all’insegna dell’avventura e del fai-da-te, il Grand Canyon saprà restituire a ciascuno l’emozione che cerca.

Attività ed escursioni disponibili nel parco

Il Grand Canyon offre una gamma sorprendente di attività che vanno ben oltre la semplice contemplazione. Chi ama il trekking può scegliere tra percorsi di diversa difficoltà: il Bright Angel Trail e il South Kaibab Trail sono tra i più battuti nel versante meridionale, mentre il North Kaibab Trail rappresenta l'opzione più impegnativa per chi visita il North Rim. Per chi desidera un'esperienza più soft, esistono sentieri panoramici pianeggianti come il Rim Trail, accessibile anche a famiglie con bambini.

Il rafting sul fiume Colorado costituisce un'avventura indimenticabile, ma richiede pianificazione accurata. I permessi vengono rilasciati tramite lotteria e le liste d'attesa possono estendersi per anni. Chi non ha ottenuto l'autorizzazione può rivolgersi a operatori commerciali autorizzati che organizzano escursioni di uno o più giorni. Le escursioni a dorso di mulo sono un'altra esperienza caratteristica: partono dal South Rim e scendono fino al Phantom Ranch, l'unico lodge all'interno del canyon. È consigliabile prenotare con largo anticipo, soprattutto per la stagione primaverile e autunnale.

Per chi cerca combinazioni di viaggio più articolate, esistono itinerari che collegano il Grand Canyon ad altre destinazioni iconiche del Sud-Ovest americano. I viaggi negli Stati Uniti possono includere tappe come Monument Valley, Antelope Canyon e il Parco Nazionale di Zion. Molti visitatori optano per un tour dell'America Ovest che permette di toccare più parchi in un'unica esperienza. Chi parte da Las Vegas può considerare un tour dei parchi nazionali USA che ottimizza gli spostamenti tra le diverse attrazioni naturali della regione.

Costi e biglietti per accedere al Grand Canyon

L'accesso al Grand Canyon National Park richiede l'acquisto di un biglietto che copre sia il South Rim che il North Rim. Il pass per veicolo privato costa 35 dollari ed è valido per 7 giorni consecutivi, mentre chi arriva in moto paga 30 dollari e i singoli visitatori a piedi o in bicicletta 20 dollari. Esiste anche un pass annuale specifico per il Grand Canyon al costo di 70 dollari, conveniente per chi prevede visite multiple nell'arco dell'anno.

Il West Rim, gestito dalla tribù Hualapai, applica tariffe differenti non incluse nel pass del parco nazionale. L'accesso base costa circa 50 dollari, mentre il pacchetto che include lo Skywalk (la passerella trasparente) arriva a 75 dollari. I prezzi del West Rim sono significativamente più alti rispetto al parco nazionale, ma la località offre un'esperienza diversa e più vicina a Las Vegas. Vale la pena considerare che il West Rim non dispone della stessa infrastruttura del South Rim e le opzioni di ristorazione sono limitate.

Per chi pianifica un viaggio più ampio negli Stati Uniti, il pass annuale America the Beautiful rappresenta un'ottima soluzione. Al costo di 80 dollari garantisce l'accesso a tutti i parchi nazionali del paese per un anno intero. Questo pass risulta particolarmente vantaggioso per chi intende visitare almeno tre parchi nazionali durante il proprio viaggio negli Stati Uniti. Chi sta organizzando un viaggio di nozze negli Stati Uniti o un gran tour dell'America dovrebbe considerare seriamente questa opzione.

Dove dormire vicino al Grand Canyon

Le sistemazioni all'interno del parco rappresentano la scelta più comoda ma anche quella che richiede maggiore anticipo nella prenotazione. Al South Rim sono disponibili diversi lodge gestiti dalla Xanterra, tra cui l'iconico El Tovar Hotel, struttura storica in stile rustico che affaccia direttamente sul canyon. Le prenotazioni si aprono 13 mesi prima della data desiderata e le camere si esauriscono rapidamente, soprattutto per i periodi di alta stagione. Alternative più economiche includono il Bright Angel Lodge e il Maswik Lodge, entrambi con un buon rapporto qualità-prezzo.

Fuori dal parco, le opzioni si moltiplicano. La cittadina di Tusayan, a soli 10 km dall'ingresso sud, offre hotel di catena e motel a prezzi variabili. Williams, situata sulla storica Route 66 a circa un'ora di auto, rappresenta una base strategica per chi vuole vivere l'atmosfera della vecchia America e dispone di tariffe generalmente più accessibili. Flagstaff, città universitaria a 130 km dal South Rim, combina una buona offerta alberghiera con ristoranti di qualità e un centro storico piacevole da esplorare.

Per chi desidera un'esperienza più immersiva nella natura, esistono campeggi attrezzati sia dentro che fuori dal parco. Il Mather Campground al South Rim dispone di 300 piazzole e accetta prenotazioni online con largo anticipo. Il Desert View Campground, sempre sul versante meridionale ma più defilato, funziona solo su base first-come-first-served. Chi viaggia in camper trova strutture adeguate anche nelle cittadine limitrofe. Per itinerari che combinano natura e cultura, vale la pena esplorare le opzioni dei viaggi di lusso in Nord America che includono sistemazioni premium nelle aree più scenografiche degli Stati Uniti occidentali.

Come raggiungere il Grand Canyon

L'aeroporto più vicino al South Rim è il Flagstaff Pulliam Airport, a circa 90 km di distanza, servito da voli regionali. La maggior parte dei visitatori però atterra al Phoenix Sky Harbor International Airport (350 km) o al Las Vegas McCarran International Airport (442 km), entrambi con collegamenti diretti dalle principali città americane ed europee. Da questi scali è necessario noleggiare un'auto o prenotare un trasferimento privato.

Il tragitto da Las Vegas al South Rim attraversa paesaggi desertici interessanti e richiede circa 4 ore e mezza di guida. La strada passa per Kingman sulla Route 66 e poi prosegue verso nord attraverso Williams. Chi parte da Phoenix impiega circa 3 ore e mezza percorrendo la I-17 Nord fino a Flagstaff, quindi la US-180 fino all'ingresso del parco. Entrambi gli itinerari sono ben segnalati e presentano condizioni stradali generalmente buone, salvo durante eventi nevosi invernali.

Per chi non vuole guidare, esistono servizi di shuttle da Flagstaff, Williams e Phoenix, gestiti da compagnie private che operano su prenotazione. All'interno del parco, il sistema di navette gratuite è ben organizzato e funziona tutto l'anno al South Rim con diverse linee che collegano i punti panoramici, i lodge e i visitor center. Il North Rim, aperto solo da metà maggio a metà ottobre, è raggiungibile da Kanab (Utah) in circa 2 ore di auto su strade meno trafficate.

Chi pianifica un viaggio più ampio può considerare itinerari come il tour splendido ovest America che include il Grand Canyon insieme ad altri parchi nazionali, oppure il classico tour della California e Hawaii per chi vuole combinare natura e mare. Per esperienze su due ruote, esiste anche l'opzione del tour in Harley Davidson sulla Route 66 che passa proprio per Williams. Chi cerca soluzioni su misura può esplorare i viaggi di nozze che personalizzano l'itinerario secondo le preferenze della coppia.