Tokyo segreta: la poesia di una città moderna

Viaggi di Nozze di Lusso | 25 Nov 2021

Tokyo alterna modernità e tradizione. Gli itinerari turistici offrono nella maggior parte dei casi un tour standard della città. Passando dalla città ultramoderna a quella storica si suscitano forti emozioni basate sui contrasti, ma poco sulla vera conoscenza dei luoghi della città, del loro significato e della necessità di proteggerli. Esiste una Tokyo segreta, poetica e affascinante al di fuori dei circuiti turistici più gettonati.

Il quartiere Yanesen

Yanesen è un’ampia zona della metropoli che prende il nome dalle iniziali dei quartieri che la compongono: Yanak, Nezu e Sendagi. È un’area poco conosciuta, spesso dimenticata dalle guide turistiche, ma che si trova proprio nel cuore della città, nascosta quasi occultata dagli imponenti e sfavillanti grattacieli che la sovrastano. Entrare nei quartieri di Yanesen è come calarsi improvvisamente in un altro mondo, una dimensione sospesa nel tempo, dove i suoni e i rumori della metropoli scorrono lontani e soffusi. Yenasen è un’area che si è straordinariamente preservata nonostante i devastanti terremoti e i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Le sue case basse, i vicoli stretti, i numerosi templi shintoisti e buddisti, le piccole botteghe artigiane e gli edifici storici trasmettono il senso di un Giappone autentico, capace di mantenere e conservare la memoria e la poesia di una lunga e ricca cultura orientale. Includere Yenasen nel proprio itinerario di visita è un viaggio nel viaggio.

Le principali attrazioni “dimenticate” di Tokyo

Tokyo preserva un patrimonio artistico e architettonico unico che oscilla costantemente tra l’estetismo raffinato e l’estrema eccentricità, in un susseguirsi continuo di esperienze insolite. Ecco alcune attrazioni che sono poco o mai citate nelle guide turistiche, ma che vale la pena scoprire:

  1. La residenza di Basho: si tratta del luogo dove ha vissuto Matsuo Basho, uno dei più noti maestri del XVII secolo di poesia Haiku. La residenza – visitabile gratuitamente – è molto piccola, ma i suoi dintorni offrono la possibilità di fare una passeggiata rilassante. Lungo il percorso pedonale tracciato si trova uno stagno nei pressi del quale è stato posto un “totem” con l’incisione di uno degli haiku del poeta: Furuikeya kawazu tobikomu mizu no oto, che significa: Un vecchio stagno, la rana si tuffa, rumore d’acqua.
  2. L’isola del mistero “Odaiba”: all’interno del parco di Daiba si trovano i resti di 11 batterie di cannoni esagonali e pentagonali costruiti e posizionati nel 1853 per osteggiare l’arrivo delle navi da guerra di Perry che minacciavano lo shogunato. 
  3. Il grande Buddha di Akatsuka: nel cuore dell’omonimo quartiere si trova nel tempio di Jorenji il terzo più grande Buddha di Tokyo dopo quelli di Nara e Kamakura. È alto 12 metri e completamente dimenticato dalle guide della città.
  4. Il parco di Kiyosumi: fondato dal proprietario e fondatore del gruppo Mitsubishi, Iwasaki Yataro per il relax dei propri dipendenti. L’accesso al lato orientale del parco dalla tipica struttura tradizionale è a pagamento, mentre il lato occidentale ispirato all’Occidente, appunto, è a ingresso gratuito.
  5. Il santuario di Yasukuni: ospita al suo interno un piccolo hokora o santuario shintoista costruito nel 1965 per volere del principe Tsukuba Fujimaro. È un luogo di culto per i morti e i caduti e vittime di tutte le guerre senza distinzione di nazionalità. Per accedere è necessario farne richiesta a un sacerdote per essere accompagnati.
  6. Waseda El Dorado: ricorda un’architettura in stile Gaudì, ma è ancora più eccentrica. Fu realizzata da Von Jour Caux nel 1984 presso il campus universitario Waseda. Sulla facciata campeggia uno stravagante orologio ed è ricca di sculture e decorazioni misteriose, maschere e demoni tra vetrate, mosaici e balconi forgiati in ferro.
  7. Venezia in miniatura: a Jiyougaoka si trova la riproduzione fedele di un canale veneziano nel mezzo del centro commerciale La Vita.
  8. I personaggi dei cartoni animati: lungo le strade più periferiche, i commercianti per attirare l’attenzione posizionano alcuni dei personaggi noti della cultura televisiva dei manga.