Parchi nazionali negli USA: cosa aspetti? È il motivo più bello per visitare gli USA!

Viaggi di Nozze di Lusso | 14 Lug 2021

Uno dei motivi più belli per visitare gli Stati Uniti, forse è la vastità e l’immensa bellezza dei suoi parchi nazionali. I parchi nazionali USA sono centinaia – anche se quelli denominati “parchi nazionali” sono 59 - e ogni Stato è caratterizzato da parchi diversi tra loro per caratteristiche, conformazione, paesaggi e vedute. Gli USA sono il paese con il maggior numero di parchi e aree protette nel mondo e non basterebbe un viaggio per visitarli tutti. 

Quali sono i principali parchi nazionali USA

Foreste pluviali, canyon, rocce rosse, vulcani, geyser, dune di sabbia, deserti e cactus giganti, foreste di sequoie millenarie sono solo alcune delle tipologie di parco e vegetazione da esplorare negli Stati Uniti lungo gli itinerari delle strade americane. Ciascun parco prevede per l’escursionista diverse attività da svolgere durante la visita, dal trekking, alla bici, ala canyoning e rafting, ai tour a cavallo. I parchi statunitensi che meritano di essere annoverati tra i più bei parchi al mondo sono almeno 23, ma ve ne sono moltissimi altri – sconosciuti – ma dalla bellezza e dai colori mozzafiato per i veri amanti delle vacanze immersi nella natura (in ordine alfabetico):

  1. Acadia National Park;
  2. Arches National Park;
  3. Bryce Canyon;
  4. Canyon de Chelly;
  5. Canyonlands National Park;
  6. Death Valley;
  7. Denali National Park;
  8. Everglades;
  9. Glacier National Park;
  10. Grand Canyon;
  11. Grand Teton National Park;
  12. Great Smoky Mountains National Park;
  13. Hawaii Volcanoes National Park;
  14. Joshua Tree National Park;
  15. Mesa Verde National Park;
  16. Monument Valley;
  17. Olympic National Park;
  18. Saguaro National Park;
  19. Sequoia National Park;
  20. White Sands National Monument
  21. Yellowstone;
  22. Yosemite;
  23. Zion National Park

I parchi più visitati d’America

I parchi sono tutelati e sorvegliati dal National Park Service, un’agenzia federale del dipartimento degli Interni. La sorveglianza permette di mantenere e tutelare un habitat inalterato dove è l’uomo ad essere un ospite osservatore e rispettoso dell’ambiente perché è la natura che da’ spettacolo tra foreste pluviali, rocce dai colori sgargianti, canyon scenografici e piante secolari. Dove la flora è ricca, anche la fauna abbonda: padroni assoluti dei parchi sono i grizzly, gli orsi grigi, puma, alci, bufali, bisonti, cervi e un’infinita di varietà di uccelli e rapaci.

Grand Canyon: le sue caratteristiche geologiche sono l’emblema dell’azione erosiva degli agenti naturali. Acqua, vento, pioggia, ghiaccio, attività vulcaniche hanno scolpito letteralmente questa grande frattura terrestre, la più grande dopo la Rift Valley in Africa. I punti di ingresso sono due: il South Rim con le strutture ricettive e i belvedere più caratteristici e il North Rim più selvaggio e inalterato, nonché meno turistico.

Monument Valley si trova nella Riserva della Naziona Navajo ed è gestito interamente da indiani nativi. La vallata è un’immensa distesa pianeggiante interrotta da sporadiche formazioni rocciose di colore rosso. Gli spettacolari pinnacoli che si stagliano all’orizzonte contro il cielo sono nell’immaginario comune tutto ciò che l’espressione “far west” rappresenta.

Yellowstone è il parco più noto perché offre un insieme di paesaggi naturali e selvaggi tra i più belli del pianeta e più rappresentativi degli Stati Uniti. I geyser sono ciò che maggiormente identifica il parco con le sue sorgenti di acqua calda e pozze termali che testimoniano un’intensa attività vulcanica molto vivace: è forse il più grande cratere a livello del mare più grande e spaventoso del mondo allo stesso tempo nonostante la sua struggente bellezza. Le specie animali che lo popolano sono tra le più belle e in via d’estinzione al mondo come il lupo grigio, il bisonte e l’orso bruno.

Bryce Canyon è tra i parchi nazionali più piccoli degli States situato a sud ovest nell’altipiano di Paunsaugunt. La sua caratteristica naturale sono gli hoodoos, un labirinto di pinnacoli e guglie di roccia che sfidano le leggi della fisica. Il miglior punto di avvistamento è il Bryce Point.

Arches National Park è caratterizzato da un deserto sconfinato su cui si ergono conformazioni rocciose a forma di arco (da cui il nome del parco). L’arco più rinomato è il Delicate Arch alto 14 metri, ma il più grande è il Landscape Arch con i suoi 30 metri di altezza per 91 di larghezza. A soli 100 km di distanza si trova il parco di CanyonLands dalla conformazione simile.

Yosemite è l’eden dei rocciatori. Enormi rocce di granito, cascate, torrenti impetuosi, foreste caratterizzano il paesaggio di questo parco del Nevada istituito nel 1890. Paesaggi che lasciarono a bocca aperta i primi pionieri dell’ovest.

Great Smoky Mountains le montagne nebbiose della grande vallata di Cades Cove incantano i visitatori di questo parco fondato nel 1940 e riconosciuto come il parco più visitato e amato degli Stati Uniti occidentali. Qui vive il raro orso nero.

Everglades National Park è, invece, la meta più ambita dagli amanti dell’avventura per la presenza a Shark Valley dei tantissimi alligatori che lo popolano. Una passeggiata da brivido lungo la costa di Florida City.

Joshua Tree National Park in California è suggestivo per il suo deserto del Mojave con enormi pareti da arrampicata.

Il parco nazionale di Zion nello stato dello Utah è caratteristico per il suo paesaggio lunare, luogo di esperimenti per i rover lunari, attraversato dal fiume Virgin catapulta il visitatore in un altro pianeta e in un altro tempo.