Expo Dubai e la sostenibilità: i padiglioni “green”

Viaggi di Nozze di Lusso | 06 Dic 2021

Dubai nel 2021 è una destinazione allettante. Oltre ai molteplici motivi di fascino e bellezza dei luoghi per cui vale la pena recarsi a Dubai, con l’Expo Dubai si aggiunge anche la possibilità di visitare un luogo che ospita uno degli eventi espositivi più importanti del mondo. I padiglioni e le installazioni della grande esposizione mondiale offrono spunti di riflessione, oltre che la dimostrazione fattiva di innovazioni e tecnologie da applicare nella vita quotidiana. Uno degli argomenti tematici dell’Expo Dubai 2021 è proprio l’innovazione nella sostenibilità e nella cura dell’ambiente. Alcuni padiglioni presenti risultano essere davvero innovativi con poche, ma semplici ed efficaci idee da poter applicare nella quotidianità. Singapore e la Finlandia sono due dei paesi più originali nelle loro proposte di sostenibilità.

Singapore e il palazzo “foresta” all’Expo Dubai

Il padiglione di Singapore all’Expo Dubai 2021 si presenta come un vero e proprio polmone verde in mezzo al deserto. Quando si entra, si percorre un lussureggiante giardino tropicale. In realtà si tratta di una struttura realizzata dallo studio di architettura Woha che vuole dimostrare come alcuni edifici possono essere progettati per diventare delle “foreste” urbane autosufficienti. Infatti, le piante sono in grado di fornire energia e acqua in un circolo virtuoso in grado di autosostenersi anche nel deserto, creando un ambiente sostenibile. 

La struttura è costituita da tre coni alti 9 metri ricoperti da un giardino pensile e da piante esposte che – in questo caso – provengono da Singapore. La “densità” delle piante installate è simile a quella di una fitta giungla. Vi è al suo interno un angolo ombreggiato e buio dove crescono diverse tipologie di orchidee. Il tutto è sormontato da una tettoria a pannelli solari che genera energia pulita e alimenta l’intero sistema.

L’acqua, invece, viene tratta dal terreno e desalinizzata per poter irrigare le piante e allo stesso tempo produrre un sistema di raffreddamento tramite ventilatori a nebbia che riducono la temperatura percepita rispetto all’esterno da 6 a 10 gradi celsius. Il padiglione resta, così, fresco senza l’uso di aria condizionata. Infine, il verde che copre il terreno e riveste le pareti e il soffitto diventa una superficie naturale che mantiene bassa la temperatura e filtra l’aria. Un’altra particolarità è data dai micro-robot – sempre alimentati ad energia solare – che posizionati lungo le pareti di piante e dotati di sensori e telecamere monitorano lo stato di salute delle piante e il grado di umidità nonché raccolgono dati sui livelli di ossigeno. Le informazioni raccolte dai robot servono a calibrare la quantità di acqua per l’irrigazione e regolare la luce necessaria per la riproduzione e la crescita sana delle piante.

Un vero e proprio microsistema abitativo avvolgente, autosufficiente all’interno del quale “mimetizzare” spazi per la vita quotidiana dell’uomo.

La Finlandia e il padiglione del caffè all’Expo Dubai

Fare il giro del mondo attraverso i padiglioni dell’Expo Dubai è un viaggio nel viaggio. E si scoprono tante cose nuove e interessanti, come scoprire che i finlandesi sono i più grandi consumatori di caffè al mondo. E per questo hanno fatto di necessità virtù sviluppando una tecnologia che sfrutta energia naturale per risolvere il problema dello spreco energetico da una parte e dell’inquinamento dall’altra. Il consumo medio di caffè pro-capite nel mondo è compreso tra 1,2 Kg e 1,5 kg l’anno. Questo dato per la Finlandia arriva fino a 12 kg di caffè l’anno pro-capite per una popolazione di poco più di 5 milioni di abitanti. Per la Finlandia è, dunque, un problema sentirsi responsabili della produzione del caffè che è una coltura che richiede molta acqua e molto spreco energetico. Lo sponsor tecnologico del padiglione e la società finlandese Wartsila che ha progettato un sistema energetico circolare. Il nome del progetto è “Power – to – X” e lo scopo è trasformare l’anidride carbonica presente nell’aria in metano “sintetico” che è importante per la produzione del caffè. Il sistema funziona con fonti di energia alternativa, ma non da energia solare che in Finlandia scarseggia durante i lunghi mesi invernali.

Visitare l’Expo di Dubai è, dunque, un concentrato di cultura, conoscenza, eventi, divertimento nella città più futuribile del mondo.